Il coro di malati di Alzheimer commuove la Spagna
Creato come esperimento nel 2010, quest’anno il coro è arrivato a esibirsi davanti alla regina Sofia e a centinaia di persone nelle principali manifestazioni musicali spagnole.
“La musica – si legge nel sito del coro – permette di rallentare laprogressione della malattia e favorisce il recupero dell’identità e delle emozioni, che si perdono per colpa del morbo e aiuta a far sopravvivere in qualche modo il ricordo collegato alla musica, al canto, al ritmo”.
Il progetto è partito dalla Associazione dei familiari di malati di Alzheimer di Valencia (Afav) grazie all’idea di uno studente che, frequentando un centro di cura, aveva osservato come gli anziani non ricordassero molte informazioni o parole, ma sapessero benissimo cantare le canzoni della loro giovinezza, senza perdere neppure una sillaba.
Di qui la musicoterapia e la creazione del coro, con un repertorio che spazia dal gospel alle canzoni popolari; il primo tour, dopo due anni di prove. Oggi il coro è composto da 48 pazienti di età compresa tra i 55 e i 99 anni oltre a dieci voci-ombra (volontari che fanno da supporto). Su di loro è stato girato un documentario, che ha portato il coro alla ribalta in Spagna e ora sta facendo il giro della rete. Un successo, si può dire, più che meritato.
di Davide Illarietti
fonte: Corriere Sociale