giovedì, Novembre 21, 2024
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Anziani e Ragazzi, un’amicizia da coltivare

DESTINATARI: Ragazzi della scuola media delle classi I, II e III media, anche provenienti da contesti problematici; anziani over 65 (con principio di demenza senile e problemi di alzheimer e anziani normotipici).

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

SEDE DEL PROGETTO: San Giorgio a Cremano -Via Bruno Buozzi 33. (presso la sede della cooperativa sociale Bambù)

ENTE PROPOSITORE: Capofila Il Mandorlo Associazione di Volontariato Onlus – San Sebastiano al Vesuvio.

ENTI PARTNER:  TAM –Tieni a mente Associazione di Volontariato – San Giorgio a Cremano;  Bambù Cooperativa Sociale Onlus – San Sebastiano al Vesuvio.

ATTIVITA’ PROGETTUALI: n. 3 laboratori di confronto intergenerazionale, ortoterapia e cucina destinati a tutti i destinatari coinvolti, sia anziani sia ragazzi.

L’idea progettuale nasce dall’esigenza di rispondere ad un bisogno rilevato più volte sul territorio: favorire l’incontro intergenerazionale e contrastare l’isolamento e la discriminazione tra le diverse tipologie di utenza. Unire i due mondi, quello dei ragazzi e di anziani e in modo particolare di anziani con disabilità, aiuta i primi a conoscere che cosa vuol dire convivere con persone la cui memoria vacilla, capire come aiutarli e come risvegliare i loro ricordi, permettere loro di stringere nuovi legami, nuovi affetti, nuovi stimoli. Per gli anziani lavorare con i ragazzi, invece, significa allenare la propria memoria, non avere paura o vergogna di chiedere aiuto. La scelta della tipologia dei laboratori risiede nella voglia di mettere insieme più esigenze cercando di rispondere a diverse richieste provenienti da più livelli. Oltre alla valenza terapeutica che il lavoro dell’orto rappresenta per gli anziani, il contatto con la natura favorisce la socievolezza, la cooperazione, lo stare insieme e la consapevolezza che in natura esistono “forme” diverse, elementi diversi che convivono insieme armonicamente e in equilibrio attraverso le più vive relazioni umane. Si lavorerà quindi su due livelli: ad un livello cognitivo-emozionale agendo sulle sensazioni, sui comportamenti e sugli atteggiamenti e le emozioni che si esperiscono e a un livello fisico attraverso la stimolazione sensoriale e tattile, il linguaggio del corpo, lo sforzo fisico come valvola per sprigionare energia e contenimento. Il laboratorio di cucina rappresenta la concretezza, la trasformazione e l’uso di quanto con fatica si è coltivato e pazientemente aspettato. Il laboratorio verrà impostato e gestito in vista di produzione di prodotti tipici della nostra tradizione che sarebbero l’espressione di una riqualificazione del nostro territorio, della possibilità di utilizzare prodotti a Km 0 quelli dell’”orto di casa”, della condivisione di un bene comune in quanto siccome l’orto sorge in un spazio condominiale viene messo a disposizione dei cittadini e di quanti intendono usufruirne nel rispetto delle regole altrui. L’idea è di dar vita ad una serie di eventi culinari-gastronomici nei parchi e negli spazi pubblici della città e creare cestini di prodotti equo-solidali da distribuire.

LABORATORIO “IL TEMPO DELL’AMICIZIA”: Il laboratorio di incontro e scambio si configura come un laboratorio di idee. È finalizzato alla trasmissione da parte degli anziani di ricordi, esperienze e racconti in merito alla coltivazione della terra, alla tradizione culinaria, alla conservazione del cibo e alla stagionalità. I ragazzi saranno sollecitati non solo ad accogliere questi pezzetti di storia ma ad elaborarli insieme, producendo lavori grafici e di pittura che restituiscano visivamente Tel: 3497950681 il passato, fornendo di esso una lettura nuova. Questo laboratorio precede sempre gli altri laboratori. È una sorta di preparazione alle attività pratiche dell’orto e della cucina che vengono svolte nelle settimane successive e diventa l’occasione per rielaborare, analizzare tutto quanto emerge a livello emozionale, cognitivo, fisico nelle singole attività.

LABORATORIO DI ORTOTERAPIA: Si intende rafforzare un piccolo orto-giardino presso una struttura della Cooperativa Bambù, partner della Rete proponente, sul territorio di San Giorgio a Cremano, e creare occasioni di apprendimento di nuove abilità eseguendo i vari metodi di coltivazione, che vanno dalla preparazione del terreno, alla semina, alla concimazione, alla cura con pulitura e annaffiatura. Gli anziani e i ragazzi sostengono uno sforzo fisico che rappresenta un fattore di stimolo sia psichico che fisico. Un filtro che permette di incamerare energia e di sprigionarne altra. L’idea è di progettare anche un orto da balcone, rialzato secondo le tecniche e gli strumenti adatti, in modo da ampliare in verticale lo spazio e quindi poter dar vita ad un giardino di aromi, spezie e odori. Non solo, si vuole riservare una piccola parte anche alla coltivazione di piante e fiori, quasi a creare un piccolo spazio che possa essere accogliente per chi accede alla struttura e possa fermarsi a trascorrere un po’ di tempo a contatto con la natura.

LABORATORIO DI CUCINA: Il Laboratorio di cucina sarà svolto presso la sede della Cooperativa Sociale Bambù in cui sorge anche l’orto. Esso prevede la creazione di ricette, piatti tipici della tradizione napoletana, mescolando insieme presente e passato. La cucina è il luogo in cui i anziani e ragazzi potranno acquisire autonomie sul piano funzionale in un contesto stimolante e gratificante, attraverso la socializzazione e la collaborazione, il rispetto gli uni degli altri, il saper stare insieme, il condividere spazi e materiali, il condividere saperi e sapori antichi conditi da innovatività e modernità. Per quanti riguarda la metodologia si lavorerà con anziani e utenti in una logica di squadra, attribuendo a ciascuno compiti specifici e favorendo l’applicazione delle capacità cognitive e manuali alle attività pratiche. Attraverso l’esecuzione di ricette, si svilupperanno autonomie e competenze, avvalendosi anche delle dinamiche di gruppo. Ogni incontro sarà strutturato in vista di 3 eventi pubblici inseriti in calendario. Ciò a cui si mira mettendo in piazza il proprio lavoro è coinvolgere il territorio, diffondere quanto più possibile l’esperienza di questo percorso socio-educativo replicabile in futuro.

Il percorso educativo proposto si chiuderà con un evento finale, con l’obiettivo di coinvolgere le istituzioni, con cui durante tutto il corso del progetto, ci si interfaccerà per riscontri e coinvolgimento, le famiglie dei destinatari, gli entri del terzo settore presenti sul territorio, le scuole, circoli e strutture operanti nel sociale.

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