Autismo: i nostri consigli su come gestire i bambini in estate
Autismo: ecco alcuni consigli per rendere l’estate dei bambini autistici e dei loro genitori un po’ più spensierata.
I cambiamenti nella routine quotidiana e le alte temperature della stagione estiva, possono aumentare lo stress nei bambini, specie in quelli con autismo che non riescono a comunicare il loro disagio. A questo va ad aggiungersi che anche i professionisti che ruotano attorno al bambino con autismo si prendono una pausa estiva, rendendo questo periodo ancora più difficile da gestire per i familiari e per il bambino stesso che interrompe tutte le attività a cui era abituato.
L’estate può essere un periodo complesso ma proviamo a fornirvi dei suggerimenti con cui potreste viverla come una stagione più tranquilla.
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Cercare di capire le cause
Per poter gestire meglio i comportamenti problema dei bambini con autismo in estate, bisogna innanzitutto individuarne le cause. Un buon modo con cui è possibile farlo è osservando il bambino. Anche se magari non saprete subito per cosa si preoccupa, si agita o emette quel comportamento, sarà possibile notare se diventa nervoso ad un’ora in particolare o in presenza di qualcuno o ancora di fronte a certe attività piuttosto che altre.
Potreste scrivere le osservazioni su un quaderno così da non affidarvi solo ai ricordi che col tempo potrebbero perdersi.
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Possibili strategie per affrontare i momenti di disagio
Proviamo ad indicare delle strategie che potrebbero essere utili per affrontare i momenti di disagio non solo in questo periodo dell’anno ma in tutte le stagioni.
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ATTIVITA’ FISICA
L’attività fisica aiuta moltissimo i bambini con autismo a scaricare le tensioni. Questo è valido sempre ma, se in primavera è possibile portare il bambino a calcio o a tennis, in estate, date le elevate temperature, sarebbe preferibile sostituire questi sport con attività in cui è previsto l’uso dell’acqua come il nuoto oppure giochi con pistole ad acqua.
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RELAX
Un modo per rilassarsi potrebbe stare a contatto con la natura, camminare o campeggiare all’aperto, (con poche persone e diverse esperienze naturali) può aiutare il bambino con autismo a non essere bombardato di stimoli. Quindi sicuramente potrebbe essere una buona idea passare una giornata al mare ma, se sapete che vostro figlio non sopporta i luoghi affollati e i rumori troppo forti, cercate di evitare spiagge particolarmente frequentate.
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CREARE UNA ZONA TRANQUILLA NELLA CASA DELLE VACANZE
Se vostro figlio è particolarmente abitudinario,un’altra strategia potrebbe essere creare uno spazio nella casa delle vacanze dove i bambini possano rifugiarsi e sentirsi al sicuro. Addobbate questo suo angolo con oggetti e giochi particolarmente amati ed utilizzati a casa propria in modo da mantenere un contatto con la propria routine.
Riassumendo i suggerimenti per ridurre i comportamenti problema dei bambini con autismo sono: osservare qualsiasi situazione di disagio; prevenire gli sbalzi di temperatura; ridurre lo stress con giochi d’acqua. Ma soprattutto … divertirvi!
Dottoressa Noemi Guasco
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