Teniamoci Attivi – Gioco musicale per persone con demenza: A ritmo di… shaker!
Il gioco musicale di oggi, da proporre ai nostri familiari con demenza, è un’attività multi-livello utile ad allenare alcune funzioni complesse che in genere vengono messe in secondo piano. Non solo suoneremo su delle musiche a ritmo di shaker, ma costruiremo in maniera facilissima il nostro strumento musicale.
La costruzione di un semplice shaker consente non solo di operare delle scelte ma soprattutto di fare in modo che queste scelte siano dettate da una preferenza e dunque un giudizio di gusto personale, cosa in alcuni casi non semplice.
Attivazione non solo musicale
L’esperienza che proponiamo per questo appuntamento di Teniamoci Attivi, permette di giocare su diversi livelli sensoriali:
- Le sensazioni tattili nella scelta dei materiali;
- quelle uditive dello strumento completo;
- quelle visive dettate da forme differenti dei recipienti e dalla possibilità di decorare il proprio strumento a proprio piacere.
Tutto questo si accompagna ad un naturale piacere e un senso di autostima ed autoefficacia nel creare un oggetto per sé, che abbia poi una funzione relazionale per la persona che lo costruisce perché motivo di condivisione con chi lo aiuta e giocherà dopo con lui. L’attività di costruire uno strumento musicale insieme consente di passare un momento di relazione profonda, legata all’individualità sia della persona con Demenza che del proprio caregiver.
La prima fase del gioco: costruire uno shaker
Uno degli elementi centrali della costruzione di più shaker, ad esempio uno per membro della famiglia, è la possibilità di discriminare in maniera naturale le varie sonorità che possono essere estremamente diverse a seconda dei materiali scelti.
Questo gioco è utile anche per una piccola attivazione motoria. Riempire i contenitori con oggetti piccoli consente di allenare le prassie fino motorie.
Il suonare su una musica coinvolgente invece attiva tutto il corpo in un movimento necessario a portare il ritmo su una canzone.
La seconda fase del gioco: tenere il ritmo su una musica scelta
La seconda parte del gioco prevede infatti di seguire un ritmo con musiche scelte attraverso l’utilizzo dello strumento costruito. Questa attivazione musicale consente di tenere attiva l’attenzione e la gestione degli impulsi. Il tutto viene effettuato grazie alla musica e quindi non viene percepito come un esercizio ma come un gioco o un’attività piacevole. Portare il ritmo è infatti una delle attività musicali più basilari e soprattutto è una funzione quasi ancestrale, dunque è qualcosa di naturale che può essere proposto in serenità, agendo anche sul benessere ed sul miglioramento del tono dell’umore. Come sempre, suonare insieme su una musica crea tra i partecipanti al gioco una forte relazione, consente scariche emotive ed energetiche che possono influire sulla serenità familiare, specie in questo momento in cui restiamo tutti insieme a casa.
Mantenere un clima piacevole e divertente
È fondamentale porre tutto l’esercizio come un gioco e fare attenzione affinché il clima sia sempre piacevole e divertente, mai giudicante o centrato sulla performance perché si possa ottenere un benessere maggiore e una serenità che possa diffondersi a tutto il nucleo familiare.
Dott. Agostino Borroso – Musicoterapeuta, Dottore in Psicologia
Dott.ssa Martina Scognamiglio – Musicoterapista
Per la playlist Shakeriamo, utile per la seconda parte del gioco, clicca sul pulsante rosso.
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