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Il dolore nella persona con demenza: come riconoscerlo

Una persona con Demenza può avere difficoltà a riconoscere e a riferire dolore, inoltre ignorare un dolore dovuto a cause mediche può comportare diverse complicazioni.

Infatti capita ad ognuno di noi di provare dolore per un’emicrania, uno stress o per un problema di natura medica. Però il dolore viene riconosciuto e trattato da persona a persona in maniera diversa. La propria reazione può essere differente in base al tipo di dolore ed al volervi rimediare.

Quando il dolore è un sintomo?

Ecco alcune possibili cause mediche che possono presentare dolore come sintomo:

  • Fragilità delle ossa (osteoporosi);
  • Fragilità delle articolazioni (osteoartrosi-artrite);
  • Sensibilità alle fratture (soprattutto al bacino o femore);
  • Dolori ossei o muscolari alla schiena;
  • Dolore dovuto a cancro;
  • Dolore da danno ai tessuti nervosi (dolore neuropatico);
  • Dolori successivi ad ictus o ischemia.
Altre cause…

È oltretutto molto importante non sottovalutare altre cause più comuni in grado di causare dolore:

  • Mal di testa (emicrania o altre cefalee);
  • Costipazione;
  • Disidratazione;
  • Diabete;
  • Infezioni;
  • Igiene dentale non accurata;
  • Postura scorretta;
  • Disturbi dell’umore (ansia, depressione).
Come riconoscere il dolore

La persona con Demenza potrebbe non voler riferire di provare dolore. In pratica il non voler chiedere aiuto potrebbe essere motivato dalla paura di visite mediche o preoccupazione per i farmaci. Oppure non voler apparire debole o mantenere una certa immagine. Questi motivi possono spingere a nascondere il dolore. Inoltre con l’avanzare della Demenza, la persona potrebbe non essere capace di riferire cosa prova.

Di solito il linguaggio del corpo può essere un segnale per capire se la persona prova dolore. Alcuni di questi segni possono essere legati al dolore o essere dei cambiamenti legati al comportamento. Se necessario, consultare un professionista può aiutare a riconoscere la causa.

Attenzione ai comportamenti!

Qualora si presentassero, ecco alcuni comportamenti a cui fare attenzione:

  • Espressioni facciali di disagio o disgusto;
  • Gesti legati allo stress (agitazione);
  • Non volersi muovere, non voler muovere una parte del corpo;
  • Movimento limitato, doloroso o affaticato;
  • Crisi di pianto o di nervosismo;
  • Aumento improvviso di pressione o sudorazione;
  • Isolamento dalle attività in gruppo o in famiglia;
  • Cambiamenti dell’appetito;
  • Cambiamenti del sonno (aumento o diminuzione);
  • Aumento della confusione;
  • Irritabilità, frustrazione;
  • Rabbia, Comportamenti aggressivi.
Agire subito sul dolore

Quindi occorre approfondire le cause specifiche del dolore in modo da poterlo trattare. Infatti il dolore può diventare la base per alcuni cambiamenti nel comportamento. Dunque se non trattato, il dolore può diventare un ostacolo per il benessere della persona con Demenza.

Dott. Danilo Atripaldi (Psicologo)


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