Teniamoci Attivi – Gioco Musicale per persone con demenza e i loro caregivers: Il paesaggio sonoro
Il gioco musicale di oggi ci consente di allenare in modo semplice diverse abilità mentali insieme al nostro familiare con demenza attraverso l’ascolto di un paesaggio sonoro e l’individuazione degli elementi che lo compongono. La realizzazione di questa attività è diretta, nel senso che non prevede particolare preparazione. Soprattutto non è complicata da capire, spiegare ed eseguire sia per il caregiver che per la persona con demenza.
I paesaggi sonori
Per definire il paesaggio sonoro possiamo pensare ad una traccia audio-musicale di tipo ambientale, dove vengono registrati i suoni che compongono specifici ambienti nella loro naturale manifestazione. Possiamo ad esempio immaginare i suoni che compongono un paesaggio boschivo: avremo suoni specifici, come un ruscello che scorre, o uccelli che cantano, mentre sarà totalmente diverso un paesaggio sonoro di una grande metropoli che probabilmente conterrà in sé suoni di auto, clacson, sirene. L’ascolto di un paesaggio sonoro è qualcosa di utile perché stimola la fantasia, la creatività e l’immaginazione. Di conseguenza ci si figura quell’ambiente e i suoi elementi, e questo accade allo stesso modo per tutti, anche per le persone con demenza.
L’ascolto favorisce il rilassamento
Ascoltare un paesaggio sonoro naturale inoltre favorisce un’attivazione emotiva di rilassamento: le persone si rilassano ascoltando il rumore del mare ad esempio. Questo è un elemento importante da ricordare perché riprodurre il suono del mare può essere utile per favorire il rilassamento e prevenire gli stati di agitazione del nostro familiare con demenza, ma anche per recuperare un equilibrio psicofisico da parte dei caregivers.
Come si gioca?
Per questo gioco musicale avrete bisogno soltanto di un dispositivo in grado di riprodurre musica, per ascoltare il paesaggio sonoro, e di carta e penna per consentire al vostro familiare con demenza di annotare gli elementi che riconosce. Questo gioco ci consente di attivare più aree o domini cognitivi come:
- In un ambiente sereno e con un clima di gioco, si dovrà riconoscere il suono all’interno del paesaggio sonoro: in questa fase sarà necessario utilizzare l’attenzione selettiva.
- Sarà necessaria una certa memorizzazione, anche se breve, per trascrivere l’elemento su foglio, e dunque sarà possibile stimolare la memoria a breve termine.
- Questo gioco consente anche di lavorare sul linguaggio nel recuperare le parole associate allo stimolo e soprattutto per trascriverle su foglio, elemento che favorisce il mantenimento della fluenza verbale.
- Inoltre alleneremo la scrittura, nella semplice operazione di scrivere su foglio e di conseguenza anche le prassie fini.
La rievocazione
Oltretutto, questa attività permette di esercitare la capacità di rievocazione, abilità che risulta maggiormente compromessa in una persona con demenza. L’associare al suono una parola consente di attivare una struttura di pensiero più articolata e di rievocare alla mente elementi naturali e non, di immaginarli, di “guardarli” con l’orecchio. Questo tipo di attività però, anche se sono da considerarsi fondamentali, sono difficilmente ritenute utili e non è facile che vi siano occasioni per svolgerle, anche per persone senza alcuna difficoltà cognitiva.
Giocare insieme con la musica
Infine, è utile ricordare che questo gioco può essere fatto in famiglia, o anche da soli. Sarà divertente scoprire che qualche suono sarà difficile anche per voi individuarlo. Infatti non vi forniremo alcuna soluzione proprio per stimolarvi a giocare senza prendere la cosa troppo sul serio. La cosa importante, a prescindere dal numero di partecipanti, è come sempre giocare con la musica, lasciarsi prendere e guidare, sentire le emozioni che essa ci porta e, soprattutto, portarle con noi anche in momenti diversi e difficili del nostro vivere quotidiano.
Dott. Agostino Borroso – Musicoterapeuta, Dottore in Psicologia
Dott.ssa Martina Scognamiglio – Musicoterapista
Per un esempio di paesaggio musicale utilizzabile per questa attività, clicca sul pulsante rosso
Seguici sui nostri social