Demenza: come affrontare la comunicazione della diagnosi
Una diagnosi di Demenza può rappresentare un evento delicato nella vita di una persona. Una condizione di Demenza può segnare la persona che riceve la diagnosi anche per lo stigma che vi è associato . Per affrontare al meglio una diagnosi di Demenza, è importante che si stabilisca una comunicazione efficace con i professionisti della salute. L’esperienza di questa condizione può essere influenzata da diversi fattori: esprimere le proprie difficoltà può consentire al professionista clinico di valutare le necessità riferite ed adattare un possibile intervento. Occorre pertanto considerare attentamente la situazione clinica presentata allo stato attuale dalla persona con Demenza per stabilire quali possibili difficoltà si possono incontrare nella vita quotidiana. La restituzione dell’etichetta diagnostica può essere occasione per evidenziare risorse e barriere che la persona con Demenza potrebbe dover affrontare. Coinvolgere il nucleo familiare in questo passaggio può consentire una valutazione maggiormente approfondita per una proposta d’intervento.
La comunicazione della diagnosi
Uno degli aspetti critici di questo processo è il come affrontare la diagnosi di demenza dopo la comunicazione dell’esito. Infatti durante il processo diagnostico si raccolgono spesso aspettative, paure ed incertezze dovute alla propria condizione. L’impatto che la Demenza può avere, sia sulla persona che sul nucleo familiare, è un impatto duraturo.
La persona può esprimere preoccupazione riguardo il proprio futuro o abbattersi per le proprie difficoltà. In alcuni casi, potrebbe invece non riconoscere l’esistenza di queste compromissioni e comportarsi minimizzando ogni accaduto.
Anche il nucleo familiare necessita di riorganizzarsi in modo da poter assistere il proprio familiare con Demenza. Spesso il momento della comunicazione può rappresentare un punto di riferimento. Infatti la stessa identità della persona e della famiglia potrebbe cambiare in funzione dei nuovi ruoli acquisiti.
Gli equilibri familiari
La diagnosi di Demenza può influenzare in maniera trasversale gli equilibri familiari presenti. Inoltre prevede un percorso in cui c’è bisogno di responsabilità. Occuparsi delle necessità e dei bisogni che presenta la persona con Demenza può condizionare i rapporti familiari presenti. Gradualmente si può percepire un distacco dalla persona con Demenza, considerata non più in grado di essere “sé stessa”.
Incontrare un professionista della salute
Nel caso di condizioni croniche come la Demenza, affrontare la comunicazione della diagnosi può necessitare di più incontri con un professionista della salute.
La Demenza è una condizione sicuramente complessa da affrontare. Pertanto un affiancamento graduale può aiutare sia la persona con demenza che il nucleo familiare. Soprattutto nel prendere consapevolezza e nel guidare scelte riguardo le proprie volontà ed autonomie.
Alcuni passaggi
Sviluppare consapevolezza riguardo la Demenza è un processo che richiede tempo e necessita di alcuni passaggi da affrontare.
- Costruzione delle conoscenze. Raccogliere informazioni dettagliate può essere un’operazione complessa. Un’opinione informata può aiutare ad affrontare meglio le possibili difficoltà che la persona con Demenza potrebbe incontrare. Nonostante ogni quadro clinico sia differente, attingere da altre esperienze può contribuire in maniera utile al processo di cura.
- Comprensione delle esperienze. L’informazione, da sola, non basta per poter avere un impatto. Occorre infatti poter tradurre nella vita quotidiana aspetti ed indicazioni legati alla cura. Viceversa, osservare attentamente le dinamiche delle difficoltà incontrate può aiutare a trovare una strada per una possibile risoluzione.
- Coinvolgimento degli individui. Il processo di diagnosi e trattamento non riguarda solamente la persona con Demenza. Ogni contributo portato sia da professionisti che familiari può consentire di avere una migliore panoramica su una condizione così complessa. La partecipazione di molteplici attori al percorso di diagnosi e trattamento può consentire una migliore pianificazione delle scelte da prendere.
- Supporto alla persona. Affrontare una condizione di Demenza può influenzare significativamente la vita di una persona. Ogni percorso effettuato per valutare e monitorare gli aspetti clinici di questa condizione dovrebbe incontrare adeguato supporto. Occorre non sottovalutare l’impatto che la diagnosi di Demenza può avere sulla persona a cui è diagnosticata e sui familiari. Particolare attenzione va riservata durante il percorso ai familiari coinvolti nella gestione clinica quotidiana. Essere un caregiver non è sempre un ruolo a cui si è preparati.
Farsi aiutare dai professionisti
Un percorso di inquadramento rigoroso dovrebbe consentire di fornire un punto di partenza per il trattamento. Il percorso d’intervento necessita di essere differenziato in base alle risorse a disposizione della persona.
Alcune indicazioni riguardo il trattamento farmacologico e non farmacologico possono suggerire un percorso. Questo dovrà essere costruito con l’aiuto di un professionista.
Uno degli obiettivi del percorso terapeutico è adattare l’intervento da proporre alle necessità espresse dalla persona con Demenza e dal nucleo familiare. Allo stesso modo è bene considerare la possibilità di vincoli e limitazioni, ciò nel caso in cui le condizioni di salute della persona con Demenza la espongano ad un rischio. Ogni percorso d’intervento è strutturato, insieme alla persona con Demenza. In maniera da raggiungere un proprio e personale benessere.
Danilo Atripaldi, Psicologo
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