Cos’è la psicologia? Ecco gli ambiti di cui si occupa
La psicologia è una scienza che studia il funzionamento della mente umana. Molto spesso il senso comune immagina che questa disciplina si occupi di “leggere la mente”, o che tenti di generalizzare le caratteristiche peculiari della singola persona. Non è così! Per comprendere concretamente la psicologia e l’oggetto di questa scienza, ecco i principali ambiti di cui essa si occupa:
La psicologia dell’età evolutiva
Essa studia i cambiamenti che avvengono durante il processo di crescita dell’individuo dalla nascita all’adolescenza. L’intento è quello di capire come si forma e si sviluppa il linguaggio, il pensiero, la motricità, la personalità, il passaggio all’età adulta, la sessualità ecc.
- Un esempio: tra i vari possibili interventi, in alcune scuole sono previste delle attività di screening per rilevare dei possibili disturbi dell’apprendimento come la dislessia o la discalculia. Questo è importante per aiutare il bambino fin da subito e per offrirgli sostegno e strumenti per apprendere al meglio.
La psicologia del lavoro e delle organizzazioni
La psicologia si occupa anche dello studio dell’individuo nel contesto lavorativo in rapporto con la propria mansione, i colleghi e l’organizzazione. Questo consente di riflettere su come favorire il benessere del lavoratore e di conseguenza dell’intera organizzazione. Inoltre si occupa anche delle modalità in cui si seleziona e si gestisce il personale in conformità degli obiettivi dell’azienda e del benessere del lavoratore.
- Un esempio: all’interno di un’azienda lo psicologo del lavoro si occupa di stabilire le politiche di gestione del personale (es. incentivi, premialità,). Si occupa anche di studiare le dinamiche che si instaurano all’interno dei gruppi di lavoro ed indirizzarle verso un andamento positivo.
La psicologia sociale
Tra gli ambiti di cui si occupa la psicologia molto importante è il contesto sociale, nel quale si può studiare l’interazione tra individuo e i gruppi sociali. Solo per citare alcuni esempi, fin dal principio si è occupata di indagare:
- la nascita e lo sviluppo di pregiudizi, stereotipi, aggressività, empatia;
- dei fenomeni che interessano il gruppo quali il conflitto, il conformismo, l’adesione e la nascita delle regole nei gruppi.
Lo psicologo sociale inoltre si occupa della progettazione di interventi e azioni volte a favorire dei cambiamenti significativi nelle condizioni e nella qualità di vita di gruppi target (ossia caratterizzati da particolari caratteristiche sociali).
- Un esempio: un episodio particolarmente pregnante è l’omicidio di Kitty Genovese avvenuto negli Stati Uniti negli anni sessanta. La giovane donna fu assassinata in strada e sebbene molti vicini avessero sentito le urla e visto parzialmente la scena, nessuno chiamò immediatamente le forze dell’ordine. Da questo episodio di cronaca nera si svilupparono diverse ricerche, che portarono alla formulazione dell’“effetto spettatore” (anche chiamato effetto Genovese). Esso ha dimostrato che le persone non danno aiuto ad un altro in difficoltà quando sono presenti altre persone per diversi motivi tra cui: la coesione, la diffusione di responsabilità (se non chiamo io i soccorsi lo farà qualcun altro) e l’ambiguità della situazione (è un litigio tra fidanzati o un’aggressione?).
La psicologia della salute
Si occupa dello studio della salute psicobiologica dell’individuo, tramite la prevenzione (campagne di sensibilizzazione contro il fumo, le droghe, l’alcool, ecc) e la promozione della salute nonché del trattamento della malattia stessa. Indaga inoltre sia i fattori negativi che positivi che influiscono sulla salute psicofisica delle persone, e in che modo si può intervenire.
- Un esempio: è stato dimostrato da numerose ricerche che le emozioni negative influiscono negativamente sulla salute fisica. Per esempio c’è una relazione tra stress e patologie allo stomaco o ancora tra ansia e malattie cardiache.
La psicologia clinica
È l’area della psicologia che si occupa dello studio e dell’applicazione di azioni volte alla prevenzione e all’intervento sulle problematiche della persona e delle sue relazioni. Si occupa, inoltre, del trattamento e dell’individuazione delle differenti forme di psicopatologia.
- Un esempio: la psicologia clinica si occupa anche di diagnostica tramite la somministrazione di test specifici e attendibili che valutano la presenza o meno di una psicopatologia così da intervenire con un intervento mirato.
La psicologia dell’emergenza
Si occupa di intervenire repentinamente sull’individuo dopo calamità, disastri o situazioni di emergenza, come uragani, terremoti, disastri idrici ecc.
- Un esempio: nel 2009 l’Abruzzo è stato sconvolto da un fortissimo terremoto. Già dal giorno dopo della tragedia, sono accorsi psicologi per offrire il loro supporto alla popolazione fornita. Gli interventi sono stati vari, sia individuali che in piccoli gruppi. Si sono individuate le situazioni più gravi tramite uno specifico triage psicologico. Permettendo così a tutti di esternare i loro vissuti e le emozioni provate per la tragedia appena avvenuta, così da elaborarla.
In conclusione
La psicologia, dunque, è una scienza molto complessa ed eterogenea, ha portato ad incrementare notevolmente le conoscenze, nei diversi ambiti di cui si occupa, sul funzionamento della mente umana.
Dott.ssa Marina Dei, psicologa
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