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Psicoterapia e disturbi d’ansia: quando la paura ci impedisce di vivere con serenità

Tra le motivazioni principali che potrebbero spingere una persona a ricorrere all’aiuto della psicoterapia, ci sono i disturbi derivanti da ansia e paura. Nella vita quotidiana tutti sperimentano l’ansia: prima di un esame universitario, in attesa di risultati medici importanti, prima di un colloquio di lavoro ecc. È quando il carico di ansia supera un certo limite che diventa problematica. Ossia quando questa interferisce nella nostra vita, e per esempio non permette di prendere la metro per recarsi a lavoro, di essere preoccupati costantemente per i propri figli che si dondolano felici sull’altalena, di non godersi un viaggio poiché si pensa al volo di ritorno ecc. 

Cos’è l’ansia?

L’ansia viene definita come l’anticipazione di una minaccia futura reale o immaginaria, che viene accompagnata da sensazioni corporee come: tensione muscolare, tachicardia, sudorazione, vertigini e nausea. L’ansia tuttavia, può essere considerata normale e addirittura utile. Infatti, un vago e lieve senso di apprensione e di irrequietezza possono qualche volta essere utili per spingersi a migliorare.

Altre volte, però, questo sentimento raggiunge un’intensità e una durata eccessiva e si caratterizza come una risposta non reale e non controllabile per eventi che non si verificheranno mai, o che non sono così catastrofici come si pensa. Essa è costituita da preoccupazioni esistenziali o relative all’ambiente, così forti da creare una barriera per il normale svolgimento della vita quotidiana, che si connota, quindi, di una notevole sofferenza. Molto spesso si sperimenta l’ansia senza riuscire a risalire alla causa, come se non ci fosse un motivo. Ma il motivo c’è ed è per questo che è utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta, per capirne le ragioni e lavorare affinché questa non si ripresenti. 

I disturbi d’ansia

Con il termine ansia si indicano una serie di disturbi molto diversi tra loro. Vediamo quali sono i maggiormente diffusi: 

  • Disturbo di ansia generalizzata: ci si sente cronicamente ansiosi ed apprensivi per quello che ci succede nella vita di tutti i giorni. Anche in assenza di gravi e reali motivazioni, ci si può sentire ansiosi riguardo: la salute della propria famiglia; la propria situazione economica; le responsabilità lavorative; i voti scolastici o universitari; la cura del proprio animale domestico o della propria casa; le riparazioni all’automobile o il far tardi agli appuntamenti.
  • Agorafobia: si ha una paura intesa di stare da soli o in posti dove scappare può essere difficile o non è disponibile un aiuto in caso di improvviso malore (ad es., folla, tunnel, ponti, bus, metro, foreste, ecc). 
  • Attacco di panico: consiste in una paura improvvisa e molto intensa che sopraggiunge in pochi minuti. Si sperimenta nausea, dolore al petto, tremori, sudorazione, sensazione di impazzire, di morire, di asfissia, di soffocamento.
  • Fobia specifica: si sperimenta una forte ansia e paura per un elemento specifico come ad esempio il sangue, l’aereo, gli insetti, i serpenti, delle altezze, dei temporali, degli ascensori, di guidare, di volare ecc.

L’ansia interferisce notevolmente nella vita di tutti i giorni, creando notevole sofferenza. Per questo motivo è importante riprendere in mano le redini della propria vita e non lasciarsi sopraffare da questa emozione: la psicoterapia e la guida di un professionista possono aiutarci ad elaborare ansia e paura per superare i disturbi che ne derivano.

Marina Dei, Psicologa


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