Quali sono gli effetti dello stress sulla persona con Alzheimer o altra demenza
Oggigiorno i ritmi frenetici imposti dall’attuale tenore di vita esercitano un notevole carico di stress. Comunemente lo stress rappresenta una caratteristica da rimuovere. Tuttavia gli effetti dello stress possono costituire un segnale da non trascurare in determinati aspetti di vita, anche e soprattutto nella demenza. Lo stress, infatti, dipende dalla capacità di far fronte a delle richieste esterne e pertanto la sua presenza può influenzare sia i processi di decisione che il comportamento da adottare.
Nonostante questo positivo impatto, lo stress può influenzare il proprio benessere. L’azione dello stress può agire sul breve e sul lungo periodo, costituendo un fattore di rischio per la salute.
Essere sottoposti continuamente allo stress può facilitare l’insorgenza di diverse condizioni mediche:
- di natura neurologica – l’azione degli ormoni coinvolti nella risposta allo stress (glucorticoidi) può provocare modifiche al tessuto neurale; accelerando i processi di invecchiamento cellulare;
- immunitarie – l’efficienza della risposta all’infiammazione può ridursi a causa della continua stimolazione dovuta allo stress;
- di natura psicologica – la sollecitazione dovuta allo stress può avere notevole impatto sull’incidenza di disturbi dell’umore e d’ansia;
- di natura fisiologica – alterazioni dell’appetito e del sonno, insieme a disturbi gastrointestinali o algici spesso accompagnano le sollecitazioni dovute allo stress.
L’esposizione continua a sollecitazioni di natura stressogena sembrano inoltre collegati a: un accumulo dei biomarker relativi allo sviluppo di Demenza (beta-amiloide e proteina tau).
Valutare lo stress nella Demenza
Esperienze di natura stressante possono essere modificate in una condizione di Demenza. La persona non sempre può avere consapevolezza dei propri disturbi. Tuttavia le conseguenze delle difficoltà che si presentano nella vita di tutti i giorni possono diventare motivo di stress.
Ecco alcuni tra gli aspetti più comuni legati ad una condizione di Demenza che influenzano il benessere:
- Funzionamento cognitivo – Grado di vigilanza ed attenzione, integrità delle capacità di pensiero, efficienza delle abilità visuospaziali e di linguaggio concorrono a definire il profilo cognitivo globale della persona;
- Status Funzionale – L’autonomia nelle abilità di vita quotidiana (gestire la casa, cucinare, gestire finanze) e nel soddisfare alcune necessità primarie (come lavarsi, vestirsi, mangiare) può determinare il grado d’indipendenza della persona con Demenza nel quotidiano;
- Sintomi Comportamentali – condizioni come la Demenza possono influenzare la capacità di fronteggiare le difficoltà, con possibili disturbi dell’umore e d’ansia, variazioni sul grado di aggressività e sul comportamento alimentare e del sonno abituale della persona;
- Conflitti di ruolo – le difficoltà che si possono presentare in seguito ad una condizione di Demenza possono modificare l’immagine che si ha della persona, con ricadute sul piano familiare, relazionale, lavorativo, sociale.
Affrontare le criticità per la persona con Demenza può rivelarsi una prova non semplice, l’impatto di uno di questi aspetti può riflettere i suoi effetti sugli altri, potenzialmente innescando stress nelle altre aree di vita.
Strategie di gestione
Molti aspetti legati dal fronteggiare lo stress dipendono da inclinazioni personali. Alcune strategie utili da adottare potrebbero comportare l’analisi della difficoltà passo dopo passo. Individuare gli eventi che innescano stress e frustrazione può orientare le decisioni da intraprendere per tutelare la persona con Demenza. La percezione di contatto sociale previene l’esclusione della persona con Demenza, incoraggiando alla condivisione degli aspetti più critici. Dedicare uno spazio tra le abitudini della persona alla promozione delle passioni e degli interessi della persona può rappresentare un modo concreto per coltivarne il benessere.
Danilo Atripaldi, psicologo
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