Autismo e sindrome di Savant: persone famose per abilità straordinarie
La Sindrome di Savant è una condizione rara ma straordinaria. Persone con disabilità mentale/cognitiva grave presentano capacità al di sopra della media oppure particolari talenti che raggiungono livelli eccezionali. La Sindrome del Savant è spesso associata all’Autismo e nel corso del tempo sono diventati noti alcuni casi di persone famose uniche al mondo con talenti straordinari.
Tutto è iniziato quando la Sindrome di Savant arriva al cinema con il celebre film “Rain Man” del 1988 ispirato alla storia di Kim Peek. Dotato di una memoria a dir poco eccezionale, Kim riusciva a leggere un intero libro in un’ora per poi ricordarlo perfettamente. Oggi, sono diversi i casi di persone con Autismo conosciuti in tutto il mondo per le loro abilità eccezionali. Si tratta di veri e propri talenti che possono essere legati all’ambito musicale, artistico, matematico oppure con capacità più particolari come la calendarizzazione.
Abilità Musicali
Tony DeBlois è un vero prodigio musicale. Cieco dalla nascita e con una diagnosi precoce di Autismo, ha iniziato a suonare perfettamente il piano dall’età di due anni senza alcun tipo di lezione. Tutto è iniziato quando ha provato a suonare la melodia “Twinkle, Twinkle Little Star” (“Brilla, Brilla la Stellina”) su un pianoforte giocattolo. Ad oggi, è in grado di cantare in 9 lingue diverse, suonare circa 23 strumenti musicali dal pianoforte e chitarra fino al sassofono e violino ed è capace di riprodurre accuratamente un brano musicale dopo averlo ascoltato soltanto una volta. Oltre ad avere una propria band, questo artista si è esibito da solista in tutto il mondo!
Al di là delle doti musicali estremamente eccezionali, ad essere degno di nota è soprattutto il suo atteggiamento nell’affrontare una nuova melodia. Come riportato in un video della “Boston 25 News”: quando commette un errore, non si arrende, continua a provarci e riprovarci, perché non si tratta di non essere in grado di fare qualcosa ma semplicemente perché non l’ha ancora imparata.
Abilità Artistiche
Stephen Wiltshire è uno straordinario artista londinese capace di disegnare paesaggi urbani nei minimi dettagli, con una diagnosi di Autismo all’età di tre anni. In particolare, Stephen è in grado di riprodurre perfettamente interi skyline di grandi città ovvero il panorama definito dagli edifici e dai punti più elevati, dopo averlo osservato per pochi minuti semplicemente facendo ricorso alla memoria. Questo artista è diventato famoso in tutto il mondo quando ha disegnato il complesso paesaggio di New York, dopo un unico giro in elicottero. Questa opera è tuttora esposta all’aeroporto JFK della metropoli dal 2011.
La storia di Stephen è molto particolare: ha cominciato a parlare all’età di 9 anni e una delle prime parole pronunciate è stata proprio carta. Questo è soltanto uno di molti esempi concreti su come talenti, abilità particolari o addirittura eccezionali possano rappresentare una risorsa, un possibile mezzo per imparare a comunicare al meglio con l’ambiente esterno.
Abilità legate alla Calendarizzazione
George Widener è in grado di calcolare perfettamente e in pochi secondi quale giorno della settimana corrisponda a qualunque data, in riferimento al futuro e al passato. Ad esempio, come riportato nel video della “CBS News Sunday Morning”, George è capace di indicare correttamente “mercoledì” per la data del 15 ottobre del 2025 e allo stesso tempo “domenica” per la data del 12 febbraio del 1809. Ciò che è più interessante è che George non abbia bisogno di alcun calcolo ma semplicemente vede il giorno della settimana corrispondente: come mostrato nelle sue opere in cui raffigura la visione personale delle date e della storia perfettamente ordinata “in cassetti”.
Fin da piccolo, George era ossessionato da date e cifre. Trascorreva il tempo a combinarle e a trovare analogie in base a coincidenze storiche oppure numeriche, creando connessioni logiche del tutto invisibili alle altre persone. Questa forte ossessione non compresa dagli altri e una diagnosi errata di schizofrenia, lo hanno portato lentamente ad isolarsi. Tutto è cambiato all’età di 40 anni, quando gli è stata diagnosticata la Sindrome di Asperger da uno psicologo: ciò che era stato sempre considerato una stranezza si è rilevato essere in realtà un’abilità rara ed eccezionale!
Altre persone Famose: quando la Sindrome Del Savant è acquisita
In tutti i casi riportati fino ad ora legati all’Autismo, la Sindrome di Savant si manifesta fin dalla prima infanzia. Tuttavia, ci sono altre persone famose in cui la Sindrome di Savant è “acquisita” nel corso del tempo in seguito a lesioni cerebrali o malattie come la Demenza Frontotemporale. Negli Stati Uniti, Jason Padgett ha sviluppato delle straordinarie abilità matematiche, in seguito ad una commozione cerebrale a causa di una rissa. Ancora in uno studio condotto da Miller e colleghi (2000)1, è stato riportato che alcune persone con Demenza Frontotemporale avevano sviluppato dei veri talenti in ambito artistico e musicale che progredivano con l’avanzare della malattia. Tutto questo sottolinea quanto la Sindrome di Savant sia ancora “incompresa” e quante domande rimangono ancora oggi senza risposta. Questa straordinaria contrapposizione tra genialità e disabilità è tanto affascinante quanto ancora poco conosciuta.
Talenti eccezionali come strumento per migliorare la qualità di vita
Queste sono soltanto alcune delle persone famose che rappresentano il legame tra Sindrome di Savant e Autismo. Si tratta di persone con abilità eccezionali, straordinarie, uniche al mondo. Generalmente quando si parla di Autismo si fa riferimento principalmente ai deficit legati al linguaggio, alla percezione sensoriale e all’interazione sociale. Eppure queste abilità ma soprattutto queste passioni possono rappresentare degli strumenti preziosi per migliorare la capacità di comunicare al mondo esterno, agganciando facilmente la motivazione del bambino o del ragazzo.
Più alta sarà la motivazione e l’interesse, maggiore sarà la possibilità di poter far apprendere determinate abilità come: il contatto visivo, l’imitazione, il linguaggio che favoriscono la comunicazione e l’interazione con gli altri. Lo stesso Stephen Wiltshire ha imparato l’alfabeto attraverso l’utilizzo di fogli e pennarelli! Questo è alla base di alcuni interventi impiegati nell’Autismo come l’Arteterapia e la Musicoterapia. Tutto questo significa poter migliorare nettamente la qualità di vita non solo della persona ma anche di tutta la famiglia coinvolta.
Bibliografia
- Miller, B. L., Boone, K., Cummings, J. L., Read, S.L., Mishkin, F. (2000). Functional correlates of musical and visual ability in frontotemporal dementia. The British Journal of Psychiatry. Neurology, 176, 458 – 463.
Dott.ssa Rosamaria Satriano, Psicologa
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