Psicoterapia: cos’è la dipendenza da sostanze o da comportamenti
La dipendenza da sostanze consiste nel bisogno (sia fisiologico che mentale) di assumere una particolare sostanza: come l’alcool, le droghe, il tabacco, il caffè ecc. Il termine addiction, usato dagli anglosassoni e ormai di uso comune, trova origine nel latino addictus, condizione dello schiavo per debiti e descrive bene la condizione di asservimento. Nella dipendenza da sostanze o da comportamenti (es. gioco d’azzardo o internet che però non viene annoverata dal Dsm 5), si individuano:
- la dipendenza fisica, che viene indotta da alcune sostanze ma non da tutte. Si manifesta nella così detta sindrome da astinenza, nella quale compaiono dei sintomi quali tremori, nausea, vomito;
- la dipendenza psicologica, che si manifesta nel bisogno incontrollabile della sostanza per sentirsi meglio, facendone un uso continuativo.
Secondo il Dsm 5 per diagnosticare un disturbo da sostanze è necessario:
- La persona inizia a consumare la sostanza in quantità maggiori di quelle pianificate;
- Nonostante provi ad interromperne l’assunzione o tenti di controllarne l’utilizzo non ci riesce. Oppure nonostante la persona abbia visto i suoi effetti nocivi sulla salute, continui a farne uso;
- Impiega una grande quantità di tempo nell’assumere la sostanza o in azioni finalizzate a ottenerla;
- La persona sperimenta un fallimento nell’adempiere al proprio ruolo: a casa, sul lavoro o a scuola a causa della sostanza. Nonostante sia ben consapevole che la sostanza intacchi la propria vita anche nelle normali attività quotidiane, continua a farne uso;
- Sente un forte desiderio o impulso incontrollabile di procurarsi la sostanza o utilizzarla ripetutamente in circostanze pericolose;
- La persona sviluppa inoltre una tolleranza alla sostanza, che si manifesta nel bisogno di utilizzarne quantità sempre maggiori per ottenere l’effetto desiderato, a causa della diminuzione nel tempo dell’effetto della sostanza;
- Si presentano poi dei sintomi dell’astinenza al cessare dell’assunzione, quali: ansia, irritabilità, nausea/ vomito, tremori, spossatezza.
Gioco d’azzardo
Inoltre nel Dsm 5 è stata aggiunta come dipendenza anche quella dal gioco d’azzardo. La persona con dipendenza da gioco d’azzardo, ha bisogno di sempre più denaro. Al contrario diventa irrequieto se non può procurarselo e dunque giocare. Inoltre la persona con dipendenza da gioco d’azzardo gioca quando si sente a disagio e nonostante la perdita torna a giocare di nuovo. Mette a rischio il proprio lavoro, le proprie relazioni sentimentali a causa della sua dipendenza, nonostante si sforzi concretamente di non farlo. Il meccanismo di base è rischiare di perdere qualcosa di valore (il denaro) per ottenere qualcosa di valore maggiore.
Cosa accade nelle dipendenze?
Ciò che hanno in comune le dipendenze, è che nel loro insieme manifestano un desiderio di fuga e un’incapacità di tollerare il dolore mentale; che porta, a volte quasi consapevolmente, a rinunciare all’uso del pensiero e della riflessività a favore di una scarica emozionale messa in atto con modalità compulsive. C’è in pratica una progressiva perdita della libertà personale e un corrispondente progressivo attaccamento alla sostanza. Sebbene sia difficoltoso abbandonare la sostanza, questo non è impossibile. Infatti centri come i SERD e le comunità terapeutiche si occupano proprio dell’accompagnare le persone che hanno delle dipendenze nella progressiva liberazione da quest’ultime.
Gli aspetti disfunzionali della dipendenza non si sviluppano solo nella relazione che la persona stabilisce con le sostanze ma anche con persone, comportamenti, luoghi, e persino oggetti. Tutte forme di attaccamento riconducibili ad un alterato rapporto con la realtà e con il mondo esterno. Riscontrabili nella dipendenza da gioco d’azzardo, da lavoro, da relazioni affettive, da internet o videogame. Il supporto psicologico – sia individuale, sia di gruppo – riveste un ruolo fondamentale nella guarigione dell’individuo. Ed è mirato a spegnere quel desiderio che spinge la persona ad assumere una determinata sostanza o ad adottare determinati comportamenti.
Dott.ssa Marina Dei, psicologa
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