Comprendere pensieri ed emozioni altrui: quali difficoltà nell’autismo?
In questo articolo tratteremo le difficoltà che i bambini con autismo incontrano nel comprendere emozioni, opinioni e desideri altrui. Si tratta di un argomento strettamente connesso alle abilità sociali, di cui abbiamo trattato in un articolo precedente.
La teoria della mente consiste nella capacità di dedurre lo stato mentale dell’altro (come pensieri, desideri, emozioni, opinioni) e di utilizzare tali informazioni per interpretare e prevedere il comportamento altrui.
La teoria della mente si sviluppa molto presto, fin dai 18-30 mesi, quando i bambini cominciano a comunicare emozioni, desideri, sogni, finzioni ed è di fondamentale importanza.
La lettura della mente ci consente di:
- Spiegare e prevedere il comportamento delle altre persone: attribuire agli altri degli stati mentali ci consente di capirli;
- Comunicare efficacemente con l’altro: per esempio, quando ascoltiamo l’altro, lo comprendiamo non solo basandoci sulle parole dette, ma anche formulando ipotesi sul suo stato mentale, in base al contesto nonché al comportamento non verbale;
- Provare empatia: possiamo immaginare come si sentirebbe una persona in una determinata situazione;
- Essere consapevoli dei propri pensieri, diversi dalla realtà che ci circonda: questa consapevolezza è alla base della riflessione su di sé;
- Confrontarci con l’altro e con le sue opinioni.
Una difficoltà nell’Autismo
I bambini e i ragazzi con autismo hanno difficoltà nel ragionare sugli stati mentali e nell’assumere il punto di vista altrui.
Facciamo alcuni esempi molto semplici e quotidiani:
- Nel gioco, quando l’altro deve indovinare una parola o un oggetto, il bambino nello spettro non tende a dare indizi, bensì a fornire la soluzione;
- Quando svolge un gioco da tavolo, tende a mostrare le proprie carte e non a nasconderle all’avversario;
- Se gli si chiede di nominare un oggetto nella stanza che l’altro non può vedere, può non saper rispondere correttamente.
Lo spettro dell’autismo comporta anche difficoltà nel riconoscere e comprendere le emozioni; in particolare delle emozioni complesse, causate dalla realizzazione o meno di un desiderio (che è, appunto, uno stato mentale).
L’incapacità di interpretare la mente altrui può portare a conseguenze significative nella vita di tutti i giorni, come:
- insensibilità nei confronti dei sentimenti altrui;
- incapacità di fare amicizia;
- difficoltà nel comprendere i significati non direttamente espressi della comunicazione;
- incapacità di capire l’inganno, le regole non scritte e le convenzioni.
Vedremo nel prossimo articolo come si può provare ad insegnare le abilità legate alla teoria della mente nell’autismo.
Dott.ssa Maria Antignano, Psicologa e Analista del comportamento BCBA
Bibliografia: Teoria della mente e autismo di Howlin et al., Ed. Erickson
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