Rinascere come i “fiori di Chernobyl” a partire dalla consapevolezza delle proprie emozioni
Con una famosa canzone di Mr. Rain “Fiori di Chernobyl”, continua Risonanze, il format di TAM Coperativa Sociale dedicato al benessere psicologico attraverso la musica. Il significato profondo di Fiori di Chernobyl offre una potente metafora della resilienza e della rinascita. Ci permette di guardare ad un altro aspetto della nostra evoluzione psicologica, quello del processo di consapevolezza.
Il significato dietro “Fiori di Chernobyl”
Tutti noi attraversiamo dei periodi bui, situazioni spiacevoli, problemi ai quali crediamo di non aver via d’uscita, ma “anche a Chernobyl ora crescono i fiori”.
“Ogni ferita è un passaggio che porta al lato migliore di noi”. Di fronte a situazioni della vita gravose, davanti a traumi o fallimenti, solitamente la prima risposta che attiviamo è quella di allontanarci, di negare, a volte semplicemente di “non pensarci”. Tutto questo lo facciamo solo per proteggerci perché abbiamo paura
che le nostre emozioni possano distruggerci, anzi proprio disintegrarci, come la disgrazia di Chernobyl avvenuta nel 1986 a causa dell’esplosione della sua centrale nucleare.
Ma cosa accade dentro di noi quando neghiamo? Pensiamo una botte che possiamo riempire di emozioni negative: rabbia, tristezza, risentimento, paura. Prima o poi inevitabilmente straborda e si traduce in dolore, sofferenza, ansia che non sappiamo bene decifrare. Il risultato è che diventiamo chiusi, ripiegati su noi stessi e continuiamo a vivere attraverso i nostri automatismi, senza riuscire a provare nulla che possa farci sentire sollevati da tutte questa zavorre emotive.
Affrontare le emozioni per rinascere
“Ma so che da un veleno che nasce un antidoto”. È proprio questo che ci rende forti, il “veleno”. Sembra una contraddizione, ma solo se ci mettiamo di fronte alle nostre emozioni, le avviciniamo e le guardiamo possiamo capire come canalizzarle e come uscire da situazioni di stallo. Dove ci sembra che le nostre cicatrici ci fermino: è proprio da lì che dobbiamo ripartire. Sono proprio le nostre emozioni, le ansie e le preoccupazioni che ci faranno vedere il cammino che dobbiamo perseguire per stare bene.
Trasformare le emozioni negative
Il più delle volte non si sa come fare; alcune volte abbiamo bisogno di essere aiutati e guidati, ma è l’unica strada che ci permette di liberarci. Se prendiamo per esempio un’emozione spiacevole come la tristezza, questa ci permette di fermarci, di riflettere e di stare su di noi, di poter elaborare. Probabilmente vista così, la tristezza non è poi tanto un’emozione negativa: “è dagli incubi che nascono i sogni migliori”.
“Fiori di Chernobyl” di Mr Rain è una canzone di speranza, di rinascita dopo momenti bui della vita “passeranno questi temporali anche se sarà difficile. Sarà un giorno migliore domani”.
Rinascita personale: verso una consapevolezza emotiva più profonda
Il testo della canzone ci invita ad essere positivi, ottimisti e a non arrenderci mai, a valorizzare ogni attimo della nostra vita.
Questo processo di consapevolezza interiore ci permette di propendere verso la rinascita personale. Saremo così, più capaci di vedere noi stessi, di non preoccuparci eccessivamente delle emozioni negative e di ascoltarci. Queste sono le nostre resilienze emotive che ci rendono più forti, più capaci e più veri, ma soprattutto più consapevoli. Anche perché nella vita ci sono e ci saranno sempre uragani e ostacoli da superare. L’importante è come ti poni verso di loro e come agisci per superarli.
Dott.ssa Anna Russo
Psicologa e Psicoterapeuta
Con Risonanze | Una canzone per ritrovarsi. Intraprendi un viaggio insieme a noi, con l’intento di far emergere la bellezza della crescita interiore e dell’importanza di prendersi cura della propria mente. Perché tutti meritiamo di sentirci bene, dentro e fuori.